7 January 1943 - Il bimbo e il ciliegio / The child and the cherry tree
Rovigno 7 gennaio 1943
Accanto alla mia casa un ciliegio innalza i suoi scheletrici rami al cielo. È solitario e muto. Pensa forse con tristezza alla dolce primavera, quando i suoi rami erano carichi di foglie, di ciliegie e di trilli d’uccelli. Allora anche i bambini gli si avvicinavano sorridendo, si alzavano in punta di piedi tendendo le avide manine per ghermire i suoi rossi frutti, ridenti come occhi di bimbi.
Ma oggi l’albero nudo ha inteso una grande gioia. Un bimbo, il mio bel fratellino dagli occhi ridarelli si è arrampicato sull’albero e si è appollaiato su, in alto, fra i suoi rami.
Lo guardavo. L’albero nudo si stagliava sul fondo grigio del cielo e in mezzo ai suoi rami spiccava la vestina a quadretti del bimbo. Sulla grande tasca davanti c’era ricamato un grazioso gattino rosso. Il roseo visetto spiccava sul collettino bianco. Il bimbo cantava e la sua voce chiara e dolce veniva portata lontano dall’aria calma della sera. Cantava: dolci canzoni di guerra per i papà soldati, canzoni d’amore alla Madonna.
Mi parve allora che un fremito di vita si ridestasse nell’albero nudo e che egli, per quel canto risentisse la gioia di vivere.
Rovigno, January 7, 1943
Near my house a cherry tree raises its skeletal branches to the sky. It is lonely and mute. Thinking perhaps with sadness of the sweet spring, when its branches were laden with leaves, of cherries and the trills of birds. Then too the children approached him smiling, stood on tiptoes stretching out their greedy little hands to snatch his red fruits, laughing like children’s eyes.
But today the naked tree came to know a great joy. A child, my beautiful little brother of the giggling eyes climbed up the tree and settled himself up high among its branches.
I watched him. The naked tree stood out against the grey sky and in the middle of its branches the checkered dress of the child stood out. On the big front pocket there was a pretty embroidered red kitten. His little pink face stood out against the little white collar. The child sang and his clear and sweet voice carried far on the calm evening air. He sang: sweet songs of war for the soldier-fathers; love songs for the Madonna.
It seemed to me then that a tremor of life awoke in the naked tree and that it, because of this song, could again feel the joy of living.